Visages du Monde ha un totale di 42 agenzie di viaggio fisiche.
Come molti luoghi aperti al pubblico, hanno dovuto chiudere per diversi mesi dopo la pandemia.
Come abbiamo visto, questi luoghi sono stati lentamente riaperti, il coprifuoco si sta riducendo e anche le restrizioni di viaggio si stanno gradualmente attenuando.
Questo fa presagire una ripresa dei viaggi per la stagione estiva.
Come viene gestita questa ripresa dalla rete di agenzie di viaggio Visages du Monde?

Incontra Julien Hamon, direttore di Visages du Monde.

1 – Potresti presentare brevemente te stesso e la missione di Visages du Monde?

Mi chiamo Julien Hamon e faccio parte dell’azienda fondata da mio nonno all’inizio degli anni ’50 da circa 10 anni.
Ricopro una posizione di direzione generale nell’azienda, occupandomi principalmente della distribuzione e dello sviluppo.

Visages du monde è un’agenzia di viaggi multi-specializzata, che definirei un’agenzia globale.
Operiamo in diversi mercati e abbiamo sviluppato competenze in ognuno di essi: tempo libero e vacanze, viaggi sportivi, viaggi per gruppi e comunità, seminari e viaggi d’affari.

2 – Qual è la storia di Visages du Monde?

Visages du Monde nasce dalla crescita della nostra azienda e dall’integrazione nel tempo di nuove agenzie e nuovi team.
La prima agenzia fu aperta all’inizio degli anni ’80.
Oggi la rete conta circa quaranta filiali, situate sulla costa atlantica e a Parigi.

3 – Come procede l’attività dopo la riapertura delle agenzie di viaggio fisiche?

La ripresa dell’attività sta andando complessivamente bene.
C’è molto lavoro da fare per rimettere in funzione i nostri clienti e il nostro personale, ma tutti sono felici di essere tornati.
Ci sono ancora molti vincoli legati agli spostamenti, quindi abbiamo optato per un approccio graduale alla ripresa e stiamo cercando di continuare con alcuni servizi che hanno funzionato molto bene durante la crisi, come il mantenimento dei nostri call center e l’accoglienza dei clienti su appuntamento, quest’ultimo molto apprezzato dai nostri clienti.

4 – Quali delle tue 120 destinazioni si venderanno meglio nella prossima stagione estiva?

Non sorprende che i viaggi in Francia siano in cima alle nostre classifiche di vendita.
La Corsica e la Grecia completano il podio.

5 – Perché hai scelto Travel-Insight per gestire i tuoi social network?

Eravamo già in contatto prima della crisi di COVID19.
All’epoca decidemmo di portare il dipartimento all’interno dell’azienda.
Poi è arrivata la crisi e ho dovuto rivedere alcuni aspetti della nostra organizzazione.
Abbiamo quindi deciso di esternalizzare e di utilizzare un’agenzia.
Ciò che ha motivato questa scelta, al di là della qualità dell’agenzia, è stata la necessità di essere visibili in un momento in cui la nostra attività era ridotta a zero.
Avevamo bisogno di rimanere in contatto con i nostri clienti e di far conoscere il nostro marchio al maggior numero di persone possibile.
TI conosce bene le nostre esigenze e l’ambiente commerciale in cui operiamo.
Questo è un grande vantaggio, che ci fa risparmiare tempo e migliorare le prestazioni.
Abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi e abbiamo creato una comunità che si identifica con il nostro marchio e i valori che trasmette.

6 – Quali sono i progetti e gli obiettivi futuri di Visages du Monde?

L’obiettivo primario è ovviamente quello di tornare ad avere un’attività sostenuta.
I nostri clienti vogliono viaggiare e il nostro ruolo, come sempre, è quello di aiutarli a realizzare le loro vacanze e a soddisfarli.
Abbiamo una serie di progetti che verranno lanciati quest’anno, probabilmente a settembre.
Tutti hanno una cosa in comune: il servizio al cliente.

7 – Quale messaggio vorresti trasmettere ai professionisti del turismo e ai viaggiatori francesi?

L’attuale crisi ci ha costretto a riflettere sui nostri modelli e sulle nostre organizzazioni.
Non mi sono sottratto a questa riflessione.
Ho sentito usare la parola “rivoluzione”.
Direi piuttosto che i cambiamenti del mercato che sono già iniziati sono destinati ad accelerare, come il viaggio su misura, il viaggio responsabile e il “viaggio migliore”.
Sono tutte aree che Visages du Monde sta sviluppando.
Detto questo, non dobbiamo perdere di vista alcune realtà, in particolare quelle economiche: le vacanze e la scoperta non devono essere riservate a un’élite.
Dobbiamo trovare un giusto compromesso tra gli interessi dei viaggiatori, degli operatori turistici e delle popolazioni ospitanti, non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici.
Credo che molti operatori lo abbiano capito perfettamente, anche prima della crisi.

8 – L’ultima parola?

Non vedo l’ora di ricominciare a viaggiare. Non vedo l’ora di vederti e di scoprire il mondo e i suoi volti più belli 😉