La Spagna è una delle destinazioni europee più amate dai francesi.
Le ragioni sono molteplici: paesaggi magnifici e variegati, una popolazione accogliente, una gastronomia di fama mondiale e la vicinanza alla Francia.
Da marzo 2020, abbiamo visto che la strategia adottata per affrontare la Covid-19 varia da regione a regione.
Madrid, ad esempio, ha recentemente allentato le misure e le restrizioni.
Tra queste, l’apertura dei ristoranti fino alle 23:00.
Come si sta preparando la Spagna per l’estate del 2021?
Incontriamo TATIANA MARTINEZ RAMOS, direttrice dell’Ufficio del Turismo spagnolo.
1 – Potresti descrivere brevemente te stesso e la missione dell’Ufficio del Turismo di Spagna in Francia?
Turespaña è l’ente del Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo responsabile della promozione del turismo spagnolo nei vari mercati esteri.
Abbiamo una rete di 33 uffici all’estero, molti dei quali in Europa.
Il nostro ufficio di Parigi opera ininterrottamente dal 1929.
La nostra missione è quella di promuovere non solo l’arrivo dei turisti in Spagna, ma anche di fare in modo che questo arrivo sia in linea con il modello di turismo che vogliamo per il nostro paese in termini di redditività, diversificazione, che svolgano attività diverse e che producano uno sviluppo equilibrato e sostenibile dei territori.
Turespaña è l’organismo dipendente del Ministerio de Industria, Comercio y Turismo che ha la responsabilità di promuovere il turismo in Spagna nei diversi mercati emissori.
Abbiamo una rete di 33 uffici (OET), molti dei quali in Europa.
Il nostro ufficio di Parigi opera ininterrottamente dal 1929.
La nostra missione è quella di promuovere non solo l’arrivo dei turisti in Spagna, ma anche di fare in modo che questo arrivo sia in linea con il modello turistico che vogliamo per il nostro paese in termini di redditività, diversificazione, attività diverse e sviluppo equilibrato e sostenibile del turismo.
2 – Come sta affrontando la Spagna la diffusione del virus?
Questo è stato un anno molto difficile e atipico in tutto il mondo, ma soprattutto in Spagna, che è una delle principali destinazioni turistiche del mondo.
Abbiamo dovuto adattarci rapidamente a questa situazione nuova e senza precedenti, collaborando e coordinandoci intensamente, definendo e implementando misure di prevenzione e sicurezza contro la pandemia…
E lasciatemi dire che il settore turistico spagnolo è stato in grado di farlo come nessun altro, dato che siamo il paese più competitivo al mondo per quanto riguarda il turismo.
È stato un anno molto duro e impegnativo a livello mondiale, ma soprattutto in Spagna, che è uno dei leader mondiali del turismo.
Dobbiamo adattarci rapidamente a questa nuova situazione, collaborare e coordinarci in modo intenso, definire e attuare misure di prevenzione e sicurezza contro la pandemia… E, se posso dirlo, il settore turistico spagnolo ha saputo, come nessuno, farlo, perché per questo siamo il paese più competitivo a livello turistico.
3 – Hai creato Travel Safe: puoi dirci qualcosa di più su questo progetto?
Con #ViaggioSicuro, TURESPAÑA si è posta due obiettivi: in primo luogo, fornire informazioni sui requisiti e le condizioni per viaggiare in sicurezza e, in secondo luogo, ispirare e influenzare le intenzioni di acquisto dei viaggiatori.
TravelSafe è una strategia di comunicazione a 360º che comprende un microsito informativo per i viaggiatori integrato nel portale ufficiale www.spain.info, tradotto in 9 lingue tra cui il francese.
Sul sito i viaggiatori possono informarsi sulle condizioni di ingresso in Spagna e sulle misure adottate dalle Regioni (restrizioni alla mobilità, capacità dei ristoranti e altri servizi turistici, ecc.)
Con #TravelSafe, TURESPAÑA si è posta due obiettivi: da un lato, informare sui requisiti e le condizioni per viaggiare con sicurezza e, dall’altro, ispirare e influenzare l’intenzione di acquisto dei viaggiatori.
TravelSafe è una strategia di comunicazione a 360º con, tra le altre cose, un microsito di informazioni per i viaggiatori integrato nel portale ufficiale www.spain.info, tradotto in 9 lingue, tra cui il francese.
In questo sito, i viaggiatori possono informarsi sulle condizioni di ingresso in Spagna e sulle misure adottate da ciascuna delle Comunità Autonome (restrizioni alla mobilità, capacità dei ristoranti e dei servizi turistici, ecc.)
4 – Cosa verrà messo in atto per accogliere i viaggiatori durante la stagione estiva?
Sei ottimista riguardo alla ripresa del turismo?
Il governo spagnolo è convinto che lo sviluppo del processo di vaccinazione, insieme al passaporto sanitario che l’UE vuole introdurre al più presto, consentirà la ripresa del turismo per l’estate.
Avremo elementi di sicurezza come il certificato digitale, la vaccinazione progredirà e quindi avremo più sicurezza per andare avanti senza che questo sia un elemento in contrasto con la priorità, che è quella di combattere la pandemia.
(Il governo spagnolo confida nel fatto che l’evoluzione del processo di vaccinazione, unito al passaporto sanitario che l’UE intende mettere in atto quanto prima, permetta il recupero del turismo di fine estate.
Conteremo con elementi di
sicurezza come il certificato digitale, avanzerà la vaccinazione e per questo motivo avremo più sicurezza per muoverci senza che questo sia un elemento che vada contro la priorità, che è combattere la pandemia).
5 – Quale messaggio vorresti trasmettere ai professionisti del turismo e ai viaggiatori francesi?
Credo che il marchio turistico della Spagna sia molto resistente e la maggior parte dei nostri visitatori francesi ci conosce da molti anni.
Non abbiamo bisogno di dire loro che abbiamo eccellenti infrastrutture sanitarie, di trasporto o di alloggio.
Quello che dobbiamo fare, e questo è un appello a tutto il settore turistico, è comunicare meglio le misure che abbiamo adottato, come le guide di prevenzione per tutto il settore (hotel, ristoranti, spiagge, ecc.).
Queste misure hanno reso il settore più sicuro di quanto sarebbe stato senza di esse e devono essere viste come un valore aggiunto, non come un inconveniente.
Vorrei inoltre sottolineare che la pandemia rappresenta un’opportunità senza precedenti per riorganizzare il settore e garantirne non solo la crescita ma anche la sostenibilità, ponendo come priorità l’inclusione e la responsabilità.
Sta a noi agire di conseguenza e conciliare tutte le attività umane, compresi il turismo e i viaggi, con un concetto di sostenibilità, non solo per l’ambiente, ma anche per la cultura e l’economia locale.
Credo che il marchio turistico spagnolo sia molto resistente e la maggior parte dei nostri visitatori francesi ci conosce da molti anni e in prima persona.
Non dobbiamo dire che disponiamo di buone infrastrutture sanitarie, di trasporto o di alloggio.
Quello che dobbiamo fare, e questo è un appello a tutta l’industria turistica, è comunicare in modo più efficace le misure che abbiamo adottato, come le linee guida di prevenzione per l’intero settore (hotel, ristoranti, ludoteche, ecc.).
Queste misure hanno fatto sì che il settore fosse più sicuro di quanto sarebbe stato senza di esse e dovrebbero essere viste come un valore aggiunto, non come un inconveniente.
5 – L’ultima parola?
In Spagna ti diamo il benvenuto a braccia aperte.
Il nostro stile di vita, la nostra allegria, la nostra eccellente cucina, i nostri incredibili paesaggi, le nostre spiagge, le nostre città d’arte e di storia, i nostri musei… ti stanno aspettando.
Con le nuove misure sanitarie e di sicurezza in vigore e con un po’ di cautela, ora è possibile godersi di nuovo il nostro paese.
In Spagna stiamo aspettando con le braccia aperte.
Il nostro stile di vita, la nostra allegria, la nostra eccellente gastronomia, i nostri incredibili paesaggi, le nostre spiagge, le nostre città ricche di arte e di storia, i nostri musei… stiamo aspettando.
Con le nuove misure di sicurezza sanitaria e con la precauzione, godersi il nostro paese è di nuovo possibile.