Al giorno d’oggi i social network sono onnipresenti e la maggior parte degli utenti li utilizza quotidianamente. Tuttavia, il loro utilizzo varia da generazione a generazione.
Hai mai sentito parlare della Generazione Z?
Iniziamo con il definire cosa, o meglio chi, è la Generazione Z. Si tratta della generazione che si colloca tra i Millennials e la generazione Alpha. Comprende gli adolescenti e i giovani adulti di oggi, nati tra il 1997 e il 2010. Questa generazione ha sempre vissuto con l’uso quotidiano di Internet. Abbiamo quindi a che fare con una generazione costantemente connessa al mondo esterno. Nulla sfugge loro!
Per fare ciò, Travel Insight ha basato il suo articolo su diversi studi, condotti da Diplomeo su oltre 3.800 persone di età compresa tra i 16 e i 25 anni e da Médiamétrie.
Come saprai, in Francia ci sono oltre 26 milioni di utenti di Instagram, secondo Médiamétrie, il che lo rende il social network più popolare tra i giovani di 16-25 anni. Snapchat è al secondo posto, seguito da vicino da TikTok, un’applicazione che sta crescendo in popolarità di giorno in giorno, visto che è stata l’applicazione più scaricata nel 2022. Inoltre, il 63% dei giovani tra i 16 e i 25 anni dichiara di passarci almeno un’ora al giorno e il 7% più di 5 ore al giorno. Si tratta di una generazione nata all’insegna dell’iperconnettività.
Queste applicazioni sono i 3 social network sul podio dei più attivi con i giovani. Facebook, invece, non è più ai primi posti nella classifica della generazione Z. In Francia, Facebook conta più di 40 milioni di utenti, il che lo rende il social network numero uno per tutte le età, ma secondo l’indagine condotta da Diplomeo, questa posizione in classifica è mantenuta soprattutto dall’utilizzo da parte dei più grandi. Infatti, il 76% dei giovani tra i 16 e i 18 anni dichiara di non essere più attivo sull’applicazione ancestrale dopo la comparsa di reti concorrenti, mentre il 72% dei giovani tra i 24 e i 25 anni continua a utilizzarla. Nel 2020, l’app di Mark Zuckerberg ha perso il 6% dei suoi utenti ed è stata cancellata dal 12% dei giovani della generazione Z. Una vera e propria flessione per questo gioiellino, rivoluzionario solo pochi anni fa.
Per quanto riguarda YouTube, oltre il 40% della Generazione Z è attivo sulla piattaforma video. Con gli influencer di YouTube in aumento, la piattaforma sta crescendo di dimensioni e attira l’interesse di molti utenti grazie alla sua vasta gamma di contenuti.
Poiché gli interessi dei giovani del 2012 non sono gli stessi di quelli dei giovani del 2022, essi li usano principalmente per chattare con i loro amici, ottenere informazioni o semplicemente per passare il tempo. A partire dagli anni 2000, i membri della generazione Z hanno sentito il bisogno di essere costantemente in contatto con chi li circonda. Passano ore e ore a collegarsi ai loro social network preferiti e a inviare messaggi, foto e video.
I social network non sono solo per i giovani.
Nel 2016, la compagnia aerea low-cost di Air France – KLM, Transavia, ha annunciato a luglio l’apertura di un account Snapchat che mostra il dietro le quinte dell’azienda e condivide il buon umore dei suoi dipendenti durante le vacanze. Questa iniziativa da parte di Transavia aveva lo scopo di incoraggiare la generazione Z a viaggiare di più con questa particolare compagnia aerea e di avvicinarsi ai suoi clienti. Secondo Air Journal, Transavia sostiene di essere la prima compagnia aerea a lanciarsi sui social network e a rivolgersi alla generazione Z. La campagna è stata un vero successo, visto il clamore che ha generato in tutta la Francia.
Inoltre, la dipendenza da schermo, e in particolare da social network, sta diventando un tema ineludibile, intimamente legato all’uso della Generazione Z. I giovani trascorrono più di 3 ore al giorno sui loro network preferiti che, come abbiamo visto in precedenza, includono Instagram, Snapchat e TikTok.
D’altra parte, gli studi hanno dimostrato che la nuova generazione si annoia molto più rapidamente rispetto al passato e ha bisogno di essere costantemente intrattenuta. Lo vediamo quando per strada incrociamo un adolescente incollato allo schermo.
Come puoi immaginare, al minimo segno di noia, preferiscono saltare sui loro telefoni e scorrere le notizie. Il 44% di loro afferma di non poter fare a meno dei social network, nemmeno per un giorno. Nata con le nuove tecnologie e le ultime notizie tra le mani, la nuova generazione è completamente dipendente dal networking.
Secondo uno studio condotto da Express VPN in collaborazione con Pollfish sull’impatto dei social network sulla Generazione Z, la dipendenza dai social network a volte si ripercuote su alcuni utenti. Sebbene siano esperti del settore, sono anche vittime degli effetti negativi dei social network. Il 90% dei giovani della Generazione Z afferma che i social network hanno un impatto sulla loro autostima. Il 93% afferma che influisce sulla propria felicità, mentre il 76% sostiene che può portare alla depressione.
La costante ricerca di like, commenti e condivisioni sembra avere un effetto negativo sull’autostima, creando una sorta di crisi di identità per alcune persone. Quasi una persona su due (30%) cancella le pubblicazioni che non generano abbastanza “mi piace” e quindi interesse. Senza dubbio, questo desiderio di popolarità online mostra il lato dannoso delle reti. D’altra parte, uno studio rivela che due persone su tre sono pienamente consapevoli della loro dipendenza e dell’impatto negativo dei social network.
In breve, i social network e il loro utilizzo da parte della nuova generazione sono molto diversi da quelli dei Millennials. Le statistiche mostrano l’impatto dei network sul benessere dei loro utenti quotidiani e come questo cambi il loro comportamento e le loro idee. Le reti hanno dei vantaggi, ma anche degli svantaggi, che sono il risultato della loro salute mentale. D’altra parte, fare un passo indietro rispetto alla loro aggiunta spesso aiuta a stabilire un rapporto sano con questi nuovi media.