Come possiamo sfruttare al meglio le risorse di una metropoli per contribuire alla sua influenza?

La Città Rosa è una meta imperdibile nel cuore del sud-ovest della Francia.

Un tempo capitale dei Visigoti, oggi capitale dell’aeronautica e dello spazio, Tolosa invita i viaggiatori a scoprire i suoi duemila anni di storia e riserva molte sorprese! Oltre alle sue conquiste economiche e scientifiche, la città che vede la vita in rosa aggiunge la bellezza del suo patrimonio, la sua ricchezza culturale e la sua effervescenza, le sue delizie gastronomiche e il suo temperamento allegro.

Questo sottile cocktail di art de vivre e successi rende Tolosa la destinazione ideale per l’avventura di un weekend o di una vita.

Oggi incontriamo Adrien Harmel, vicedirettore dell’Agenzia per l’attrattività di Tolosa Métropole e responsabile dell’Ufficio del Turismo.

Come possiamo sfruttare al meglio le risorse di una metropoli per contribuire alla sua influenza?


1 – Potresti descrivere brevemente te stesso e la missione dell’Agenzia per l’attrattività della Metropoli di Tolosa?

Sono Adrien Harmel, vicedirettore dell’Agenzia per l’attrattività di Tolosa Métropole e responsabile dell’Ufficio del Turismo, che si occupa dell’accoglienza dei turisti e della promozione di Tolosa e della sua area metropolitana come destinazione per il tempo libero.

L’Agenzia per l’attrattività della Metropoli di Tolosa ha come missione quella di attirare nella metropoli ricchezza e posti di lavoro (visitatori, organizzatori di eventi congressuali, imprese, cinema) e riunisce quattro diverse professioni:

  • L’Ufficio del Turismo Metropolitano di Tolosa, che promuove il turismo del tempo libero e accoglie visitatori francesi e internazionali;
  • Il Toulouse Convention Bureau, che fornisce supporto agli eventi professionali (incentivi, congressi, ecc.) per facilitare le procedure e sostenere i progetti degli organizzatori;
  • Invest in Toulouse, l’agenzia per lo sviluppo economico, che mira ad attrarre investitori da settori specifici come l’aeronautica e lo spazio, ma anche la salute, la biologia industriale, l’intelligenza artificiale digitale e le tecnologie verdi;
  • Il Bureau des Tournages, per attirare e facilitare le produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie;

L’Ufficio del Turismo, che è entrato a far parte dell’Agenzia per l’Attrattività 6 anni fa, rappresenta oggi la maggior parte del personale, accogliendo ogni anno oltre 300.000 visitatori nel Donjon du Capitole. È responsabile dell’accoglienza dei visitatori, della mediazione e delle visite guidate.

2 – Quali sono gli obiettivi di Toulouse Métropole?

L’obiettivo di Toulouse Métropole è quello di presentare la Ville Rose e l’area circostante come una destinazione attraente e sostenibile, consolidando i 23.000 posti di lavoro nel settore turistico e basando il suo sviluppo su un modello equilibrato che vada a beneficio sia dei residenti che dei turisti.

Ci stiamo quindi concentrando su 4 aree principali:

  • Riequilibrare l’attività tra turismo d’affari e turismo di piacere. Ancora oggi, il numero di visitatori è più alto nei giorni feriali che nei fine settimana o durante le vacanze scolastiche – l’obiettivo è quello di raggiungere e superare il 60% di occupazione nei fine settimana. Tuttavia, negli ultimi 7 o 8 anni si è verificato un riequilibrio tra i due tipi di turismo;
  • Distribuire i flussi turistici durante tutto l’anno, basandosi su un turismo a 4 stagioni, grazie a un’ampia gamma di attività ed eventi;
  • Rifocalizzazione sui clienti europei e francesi: 20% locale, 50% da Francia e Spagna e 30% internazionale;
  • Distribuire i flussi tra il centro città e gli altri centri turistici intorno a Tolosa, entro un massimo di 1 ora, in modo da avere una destinazione logica con le altre città dell’area metropolitana.

L’idea non è più quella di presentare Tolosa come una destinazione da city break, ma piuttosto come una destinazione estesa per scoprire sia la Città Rosa che tutti i siti vicini (in particolare Albi e il Piemonte pirenaico), con l’obiettivo di prolungare la durata media del soggiorno (tra le 3 e le 5 notti).

Per quanto riguarda il Bureau des Tournages, che in passato era molto orientato alla regia e all’assistenza dei produttori in tutti gli aspetti pratici delle riprese, ora si concentra maggiormente sulla prospezione attiva. L’obiettivo è quello di attirare più produttori di lungometraggi nella CittàRosa.

Tolosa ha anche una particolarità per i produttori e i registi, il programma Toulouse On Air: tutti gli operatori che dispongono di location uniche per le riprese legate all’aeronautica o allo spazio si sono uniti per creare un gruppo che faciliti il lavoro dei produttori che vogliono girare scene in aereo.

3 – Quali sono i punti di forza della Città Rosa e della sua area metropolitana?

Foto Rémi Deligeon

Tolosa ha molte attrazioni turistiche. Tuttavia, a mio parere, spiccano tre aspetti:

  • Il patrimonio e l’arte di vivere di Tolosa: universalmente riconosciuta per la sua atmosfera amichevole, Tolosa vanta un alto livello di cordialità e una forte identità (soprattutto in termini di gastronomia, con molte specialità locali);
  • Una città giovane (Tolosa è laseconda città universitaria della Francia) con una vivace scena culturale tutto l’anno: qui si organizzano numerosi festival musicali e vari eventi sportivi (Tolosa è certamente la capitale del rugby, ma non l’unica!).
  • Tolosa è inequivocabilmente una terra di pionieri e di scienziati e molti siti rendono omaggio a queste scoperte, sia per quanto riguarda lo spazio e l’aeronautica con la Cité de l’espace, Aeroscopia o l’Envol des Pionniers, sia per quanto riguarda le scienze più generali, come il Quai des Savoirs.

4 – Hai qualche progetto futuro o iniziativa di punta da condividere con noi?

Attualmente sono in corso importanti progetti di riqualificazione regionale, in particolare per sviluppare le attività fluviali e, più in generale, l’acqua a Tolosa. Possiamo citare due grandi progetti:

  • Il Grand Parc Garonne, che è la spina dorsale della nostra attrattiva turistica, in quanto tutto ciò che circonda la Garonna è stato rinnovato per sviluppare attività ricreative. Tra 2 o 3 anni, l’Île du Ramier, che assomiglierà a un parco centrale di Tolosa, sarà un’area completamente rivegetata in cui la Garonna sarà restituita a Tolosa e ai visitatori;
  • Migliorare l’attrattiva turistica del Canal du Midi, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, allontanando le auto dalle sponde del canale e sviluppando non solo le attività fluviali, ma anche quelle legate al fiume.

Nel 2024 Tolosa sarà segnata dal ritorno degli spettacoli della Compagnie La Machine, nata a Montaudran. Questa vera e propria opera urbana tornerà per la sua seconda edizione nell’autunno del 2024, attirando oltre un milione di persone.

Continueremo inoltre a sviluppare e a intensificare la collaborazione con le destinazioni vicine per presentare Tolosa come una destinazione completa (città, montagna, campagna), con soluzioni di trasporto “chiavi in mano”, in modo da poter evadere facilmente dalla città e mettere in rete la regione per renderla una destinazione globale.

5 – Perché hai scelto di lavorare con Travel-Insight per gestire le tue relazioni con la stampa?

Abbiamo scelto Travel-Insight per gestire le nostre relazioni con la stampa perché le sue proposte e il suo approccio erano interessanti. Inoltre, l’agenzia vanta numerose referenze e una buona reputazione nel settore turistico.

6 – Un’ultima parola: quale messaggio vorresti trasmettere ai professionisti del turismo?

A Tolosa, ancora oggi, accogliamo lo sviluppo del turismo con benevolenza e senza alcuna diffidenza. La città e i suoi dintorni rimangono incontaminati, lontani dall’eccesso di turismo, e siamo lieti di accogliere i visitatori. Abbiamo ancora margini di miglioramento per quanto riguarda l’accoglienza dei turisti di piacere, ma restiamo ottimisti.

Abbiamo anche il piacere e l’onore di ospitare il Rendez-Vous en France organizzato da Atout France il 26 e 27 marzo. Non vediamo l’ora di incontrare molti di voi!

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