Il cinema contemporaneo non si limita più a semplici produzioni artistiche, ma è diventato terreno fertile per lo sviluppo di campagne di marketing innovative, dimostrando l’incredibile potere dell’industria cinematografica di trascendere lo schermo e dare forma al mondo reale. Un esempio di questa simbiosi tra settima arte e marketing è il film “Barbie”, diretto da Greta Gerwig. Più che un’opera cinematografica che affronta temi sociali alla moda, questo progetto incarna una campagna di marketing ingegnosa e a lungo termine, che beneficia anche di una forte presenza online.

L’impatto di questo ambizioso progetto si è diffuso, sommergendo l’intero pianeta. La tanto attesa uscita di “Barbie”, distribuita da Warner Bros, è stata un successo al botteghino. Ma la sua influenza si estende ben oltre il cinema. Infatti, intorno al film è nata una moltitudine di collaborazioni che hanno dato vita a un fenomeno che potrebbe essere definito “#BarbieCore”. Circa un centinaio di licenze sono state concesse da Mattel, l’azienda che ha creato l’iconica bambola.

L’ascesa dei social network ha rivoluzionato il modo in cui l’industria cinematografica affronta la comunicazione, come dimostra la strategia di marketing messa in atto per “Barbie”. Ma non si tratta di un esempio isolato. In questo articolo diamo uno sguardo alla campagna di marketing che ha accompagnato l’uscita di questo film iconico, esplorando altri esempi eclatanti di questa nuova era di convergenza tra cinema e marketing.

Un film di successo in termini di ritorno economico

Il film di Barbie è un grande successo. Dalla sua uscita ha incassato ben 1,03 miliardi di dollari al botteghino mondiale. Questa cifra sbalorditiva, generata in sole tre settimane, fa sì che il film diretto da Greta Gerwig sia il primo film diretto da una donna a superare la barriera del miliardo di dollari. Una serie di fattori ha giocato un ruolo cruciale nel far entrare Barbie nella storia, non ultimo l’attuazione della strategia promozionale del film.

Warner Bros, in collaborazione con Mattel, ha intrapreso una strategia meticolosa volta a integrare l’iconica bambola nella vita quotidiana dei consumatori. L’investimento è stato notevole, tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Questa ambizione strategica è stata in gran parte realizzata attraverso un centinaio di partnership di successo con marchi internazionali. Sebbene i dettagli degli accordi siano tenuti riservati, è plausibile che i partner abbiano compensato il marchio Barbie in cambio dell’accesso alla mania di Barbie. Ma secondo la valutazione di Charles Denis, Direttore Associato di SIA Partners, i ritorni sull’investimento sono, come minimo, equivalenti alle spese destinate alla strategia di marketing. Il trionfo spettacolare del film è quindi in gran parte dovuto alla strategia di marketing ultra-aggressiva messa in atto da Warner Bros.

Più di un centinaio di marchi hanno utilizzato la pellicola

I marchi di tutto il mondo hanno cavalcato il fenomeno Barbie fin dalla sua prima apparizione negli Stati Uniti. Moda, bellezza, alta tecnologia, giochi da tavolo, piattaforme di prenotazione di alloggi e persino fast food stanno facendo propria Barbie. La macchina è partita e si è messa in moto! Diamo un’occhiata ad alcune delle operazioni più insolite.

1. Influenza rosa fino alle dita dei piedi: Barbie indossa le Crocs

Gli zoccoli e i sandali Crocs sono tornati in auge negli ultimi anni e si sono affermati nel settore delle calzature di fascia alta. Era inevitabile che il marchio abbracciasse l’onda rosa, offrendo una varietà di scelte per tutti i gusti. I sandali nelle classiche tonalità del rosa sono disponibili esclusivamente per gli amanti dello stile tradizionale. Per chi invece preferisce brillare, c’è lo zoccolo “Barbie The Movie Mega Crush Clog” che fa scintillare ogni passo.

2. Barbie per le unghie: OPI svela la sua palette di colori

La tendenza #BarbieCore è incentrata sui più piccoli dettagli, fino alla punta delle dita! OPI ha lanciato una palette di colori direttamente ispirata al film per far emergere la Barbie che c’è in ognuno di noi.

3. Un po’ di rosa in salotto: Microsoft dà un tocco di colore alla sua Xbox

Prima ancora che Barbie uscisse nei cinema, Microsoft aveva adattato la sua famosa console al fenomeno. Che si tratti della console o delle cinque versioni di controller, il rosa regna sovrano! Tuttavia, la Xbox, in edizione ultra-limitata, è stata rilasciata il 10 luglio, rendendo l’acquisto una vera sfida!

4. Barbie osa usare le app di incontri: Bumble X Barbie

Per aumentare l’autostima ed entrare nel mondo perfetto di Barbie, Bumble ha ideato una serie di complimenti irresistibili da utilizzare nelle conversazioni. Questi complimenti, ispirati agli attori del film, sono stati apprezzati dai consumatori per rompere il ghiaccio o sorprendere la propria cotta.

5. Barbie prova la vita nel castello con Airbnb

Dirigiti a Malibu, dove Airbnb ha affittato temporaneamente una replica a grandezza naturale della villa di Barbie: scivolo, piscina, pareti rosa e accessori emblematici, il tutto di fronte all’oceano! La descrizione dedicata recitava: “Benvenuti nel mio regno! Barbie è partita quest’estate e mi ha lasciato le chiavi della sua casa dei sogni a Malibu per farti passare la notte”. Purtroppo le prenotazioni sono chiuse.

6. Barbie non è più così sana, sfida Burger King

In Brasile, il fast-food ha subito un restyling per adattarsi al mondo di Barbie. È una vera e propria incarnazione della sua casa dei sogni. Burger King si è adornato con elementi caratteristici del mondo di Barbie, ridipingendo le pareti di rosa e immergendoci in un mondo di bambole.

Tutte queste azioni commerciali hanno contribuito a consolidare l’universo di Barbie in varie aree, compresi i canali digitali, offrendo un’esperienza coinvolgente e coerente per i fan. La prima cosa che mi viene in mente è l’intelligente iniziativa di Google. Basta digitare “Barbie”, “Ryan Gosling” o “Margot Robbie” nella barra di ricerca per attivare un’esperienza visiva.

Barbie si è sviluppata anche sui social network

Una serie di influencer provenienti da settori diversi come la bellezza, il lifestyle, la moda… si sono messi in gioco, condividendo le loro prospettive e il loro entusiasmo per il film di Barbie. La creatività è fiorita tra questi artisti: molti di loro hanno offerto scorci e scatti del film o hanno attinto alla tavolozza di colori pastello di Barbie per creare i loro outfit. Da abiti scintillanti a residenze da sogno e scatti trasformati in animazioni, una pletora di contenuti legati a questa icona internazionale ha dominato i social network per mesi. Questo ha portato allo sviluppo di numerose tendenze legate al film sui social network.

Alla fine di luglio 2023, HypeAuditor ha valutato l’attività sui social media del film di Barbie dall’inizio dell’anno. Quasi mille influencer francesi hanno parlato del film su Instagram negli ultimi 6 mesi. Si tratta di circa 1.500 post associati al film e di un pubblico totale di 10,4 milioni di persone, per la maggior parte donne.

In conclusione, la portata e l’ingegnosità dell’operazione di marketing orchestrata da Warner Bros e Mattel per l’uscita del film di Barbie illustra perfettamente la potente convergenza tra cinema e mondo del marketing. Questa strategia olistica ha superato gli schermi per immergere il pubblico nel mondo dell’iconica bambola. Dalle partnership su larga scala con marchi internazionali alle collaborazioni strategiche con influencer e alle sorprendenti iniziative digitali, ogni aspetto di questa operazione ha contribuito a creare un fenomeno imperdibile. Lo strepitoso successo del film di Barbie non si misura solo in termini di incassi al botteghino, ma anche in termini di impatto culturale e mobilitazione sociale, illustrando come un’esperienza cinematografica possa trasformarsi in un’avventura immersiva e partecipativa che trascende i confini tradizionali dell’industria dell’intrattenimento.