Le 10 migliori campagne di influencer nel turismo

Non è un segreto che l’influencer marketing abbia già dimostrato il suo valore per molti operatori del settore dei viaggi.
Dopo aver analizzato una serie di campagne realizzate negli ultimi anni per destinazioni, compagnie aeree e tour operator, ne abbiamo selezionate 10 che si sono distinte per originalità, creatività e impatto.
L’influencer marketing è ormai una leva essenziale per la visibilità e la notorietà del marchio e sarebbe un peccato non sfruttarla, come ha capito chiaramente l’industria del turismo.


Scopri la nostra selezione di 10 campagne di influencer del settore turistico che hanno lasciato il segno sui tuoi social network.

1 stage intorno al mondo, 1 lavoro da 100.000 dollari, 3 viaggi al cinema, 19 città francesi, 1 viaggiatore a 4 zampe, i 10 progetti più audaci:

1 – La più pubblicizzata

100 giorni di magia della notte polare Visit Finland, in collaborazione con Finnair, ha invitato una serie di influencer amanti della natura e dell’outdoor provenienti dai paesi target della destinazione a scoprire e vivere 3 mesi incredibili in Finlandia.
L’obiettivo era quello di creare contenuti originali e stimolanti per evidenziare il fascino della destinazione invernale.
Oltre 4.000 persone si sono candidate e 5 fortunati sono stati scelti per andare in Finlandia.
Visit Finland ha portato avanti il progetto producendo una serie web settimanale che riprendeva i 5 influencer.
Questa campagna ha ricevuto una copertura mediatica da parte di un totale di 808 media. Inoltre, durante l’operazione, il sito web di VisitFinland è stato visitato 641.500 volte e i video sono stativisti 781.600 volte. 100 giorni di magia della notte polare hanno creato una grande quantità dicontenuti che possono essere riutilizzati dalla destinazione.

2 – Il più innovativo

Il miglior stage al mondo di Bruno Maltor: nel 2016, il blogger di viaggi Bruno Maltor ha lanciato la ricerca di uno stagista che lo accompagnasse nei suoi viaggi, tutti pagati a 1.000 euro lordi al mese, con un pied-à-terre a Praga.
Ha lanciato un appello per candidarsi a questa allettante offerta di stage sui suoi social network, utilizzando questo video per evidenziare un solo criterio: la creatività.
Ha realizzato questa campagna in collaborazione con AccorHotels.
Dopo aver ricevuto più di 800 video, la giuria si è riunita per selezionare 5 finalisti.
Questi sono stati invitati in uno showroom AccorHotels per un’intervista individuale con la giuria, che comprendeva Bruno Maltor, esperti di marketing digitale e un viaggiatore.
Alla fine è stata scelta Sarah, studentessa di un master in gestione della comunicazione audiovisiva, che ha iniziato il suo stage di 6 mesi con Bruno Maltor a febbraio 2017.
Il blogger di viaggi la porterà con sé nelle sue operazioni di influencer per creare contenuti.
Sarà presente nelle sue storie di Instagram o nei suoi video su Youtube.
La ricerca di uno stagista per “il miglior stage del mondo” ha permesso a Bruno Maltor di fare scalpore grazie alla copertura stampa di numerosi media, tra cui Konbini, Le Figaro, L’adn, Le Bonbon, Le Quotidien du tourisme, Tourmag e l’elenco continua.
La campagna è stata un grande successo.

3 – Il più globale

Il miglior lavoro del mondo I migliori lavori Nel giugno 2013, Elisa ha vinto il concorso “Best Job in the world”, organizzato dall’Ente del Turismo Australiano.
La campagna ha fatto il giro del mondo e l’Australia ha ricevuto ben 330.000 candidature da 196 paesi diversi. Elisa e Max, la coppia francese che ha vinto il lavoro, sono volati in Australia per 6 mesi.
Da lì la loro vita ha preso una svolta e sono diventati blogger di viaggio.
Lavoreranno per l’Australia come destinazione, creando contenuti, storytelling e e-influence.
La loro missione principale: far sognare le persone sui social network e attraverso un blog di viaggi.

4 – Il più avido

#Eurofoodtrip Due regioni europee, la Costa Brava spagnola e l’Emilia Romagna, hanno unito le forze per creare una campagna di influencer con l’obiettivo di diventare le migliori destinazioni gastronomiche d’Europa.
Queste due regioni hanno un’identità di gusto autentica e un ricco patrimonio culturale e naturale.
Per mettere in risalto questi punti di forza, hanno prima creato un blog dedicato all’enogastronomia dell’Emilia Romagna e della Costa Brava.
Poi hanno selezionato 5 blogger e 1 videografo provenienti da diversi paesi (Francia, Italia, Germania, Stati Uniti, Canada) per vivere un blogtrip nelle due località.
La loro missione: condividere le loro esperienze in diretta sui social network, scrivere articoli sui loro blog e fornire gratuitamente foto ad alta definizione delle due regioni.
Tutti gli articoli scritti per il mercato francese sono disponibili sul blog web-escapades.
Puoi anche guardare i video sul canale Youtube Costa Brava Pirineu de Girona.

Questa campagna ha ricevuto il premio premio per la migliore campagna di marketing in Europa ai World Travel Awards

5 – Il più falso

Fyre Festival Forse hai guardato il documentario di Netflix che ripercorre la storia di questo controverso festival?
In caso contrario, ecco un breve riassunto: il Fyre Festival si è tenuto su un’isola privata alle Bahamas nel 2017, con una line-up di artisti molto famosi e un’esperienza di lusso.
I biglietti andavano dai 400 ai 25.000 dollari.
Per far conoscere il suo evento, Billy McFarland, CEO del Fyre festival, si è affidato alla sua campagna di influencer.
Si è rivolto a un gran numero di influencer, tra cui celebrità come Kendall Jenner, Emily Ratajkowski e Bella Hadid, e li ha pagati in cambio della pubblicazione di foto che annunciavano l’evento e invitavano le loro comunità a partecipare.
Il 12 dicembre, 63 influencer hanno postato contemporaneamente su Instagram: un quadrato arancione con l’hashtag #fyrefest, che è stato poi ripreso da 400 influencer.
In totale, 300 milioni di visualizzazioni in 24 ore.
La campagna è stata un successo globale. È stata una campagna di grande successo che ha fatto il giro del mondo e ha registrato il tutto esaurito… ma è stato un fallimento una volta arrivati a destinazione!
Il festival si è rivelato una truffa per i partecipanti, poiché l’organizzazione non ha mai avuto i mezzi per realizzare le sue ambizioni.
Sono state intraprese azioni legali contro i creatori dell’evento.
Una campagna che senza dubbio ha lasciato il segno!

6 – Il più stimolante

Worldelse Tour de France In occasione del lancio di Remarkable France, un progetto creato da Atout France e Sites & Cités remarquables de France, Pauline e Benoît, fotografi e blogger di viaggio, hanno creato dei contenuti per mettere in evidenza 19 città della rete nazionale di Sites & Cités remarquables de France.
Le foto di Pauline e Benoît sono state pubblicate sul sito web France.fr.
Le 19 città includono Ardennes Métropole, Lunéville, Dax, Saint-Dié-des-Vosges e Grand Figeac.

7 – Il più anticonformista

Transavia #VeryBadPic Nel 2018, la compagnia aerea Transavia ha lanciato un concorso Instagram con un concetto creativo e stravagante.
Lo scopo?
Invitare gli Instagrammers a condividere le loro peggiori foto di viaggio con l’hashtag #VeryBadPic con la ricompensa per la foto peggiore: un biglietto aereo di andata e ritorno per due persone (3 vincitori).
Per Transavia, l’obiettivo di questa campagna era quello di aumentare la propria community sulla rete e quindi di sviluppare la propria visibilità.
Per far conoscere questo concorso, hanno lavorato con influencer che hanno condiviso una foto di un viaggio non riuscito: @alicemechani, @lestudiodanielle, @alexvizeo, @enjoyphoenix… Inoltre, l’operazione ha suscitato l’interesse di numerosi media, tra cui Madame le Figaro, L’adn e Melty.

8 – Il più avventuroso

Chapka, trilogia generazionale nel mondo.

Génération Tour du monde sono produzioni dei Coflocs (Florian Mosca e Laurent Lingelser) e coprodotte dallo sponsor principale Chapka Assurances, specialista in assicurazioni di viaggio, visti per vacanze-lavoro e viaggi intorno al mondo.
Il primo è “Génération working holidays”, il secondo è “Génération Expat” e infine la terza parte “Génération tour du monde” uscirà nel 2019.
Nei loro video, che potrebbero essere definiti documentari web, incontrano viaggiatori che raccontano il loro periodo di itineranza, la loro transizione di vita, le loro avventure…
Dopo le uscite sul grande schermo, ogni video viene messo online su Youtube, con un totale di 1.580.051 visualizzazioni per i 3 video sul canale di Chapka Assurances.
Un grande successo per queste operazioni e un grande aumento della notorietà di Chapka.

9 – Il più audace

Little Gypsy, in viaggio con il tuo cane sul TGV 🐶 Morgane, meglio conosciuta come Little Gypsy, ha creato una campagna con TGV per promuovere la possibilità di viaggiare con il proprio cane in tutta Europa.
Per farlo, è partita con Ayko da Marsiglia.
Ha scritto un articolo sul suo blog in cui dà consigli e parla delle condizioni per poter trasportare il suo cane a bordo del TGV.
Pubblica anche dei post su Instagram e un video condiviso sul suo canale Youtube.

10 – Il più europeo

Interrail – Eurotrip Nel luglio 2018, Interrail ha collaborato con le destinazioni Repubblica Ceca e Polonia per realizzare una campagna influencer con 3 influencer di viaggio WorldElse, Travel Me Happy e Little Gypsy.
Hanno trascorso due giorni in ogni città: in Repubblica Ceca, Cesky Krumlov, Ostrava, Tanvald e Praga, e in Polonia, Cracovia, Breslavia e il Parco Nazionale di Ojcow.
Le loro missioni durante questo blogtrip: post su Instagram e instastories, post su Facebook e Twitter, un articolo ottimizzato per il SEO e un video creato da Travel Me Happy e WorldElse.

In totale sono state raggiunte 1.189.653 persone su tutti i network, con un totale di 26.614 clic sul sito web di Interrail.
La campagna è stata un successo per il marchio, che ha beneficiato di una notevole visibilità grazie agli influencer.
Naturalmente avremmo potuto continuare questo elenco con molte altre campagne… Gli influencer giocano un ruolo fondamentale nel settore turistico e le campagne si distinguono per concetti sempre più originali e innovativi per promuovere un marchio, sviluppare la brand awareness, fidelizzare, trasmettere emozioni e trasformare l’operazione di comunicazione in un’acquisizione duratura.

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