Pinterest ha un posto nelle nostre campagne di influencer marketing turistico?

Ha 10 anni, non è un principiante.
Eppure il mese scorso ha guadagnato 65 milioni di utenti.
È la mood board preferita da creatori di contenuti e artisti: puoi sfogliarla e appuntare le tue ispirazioni.
È il motore di scoperta visiva che ci permette di trovare, creare o riprodurre ciò che amiamo.
Elitario?
Non proprio, diciamo che è uno spazio dedicato agli appassionati.
Mettere le buone idee in immagini: ecco come si potrebbe riassumere la piattaforma.
Sei interessato a un argomento?
Trovalo nelle immagini e riproducilo.
È il paradiso della fotografia fai-da-te, della fotografia di viaggio e del look, oltre che di argomenti più specialistici e di nicchia.


“Quando sono alla ricerca di nuove idee, è sempre Pinterest il primo sito a cui gli utenti si rivolgono. È il luogo in cui trovano ispirazione, scoprono nuove passioni e pianificano ciò che conta davvero per loro. Quindi, ogni volta che qualcuno cerca idee su Pinterest, lo fa con l’obiettivo di trasformarle in realtà”. Fonte Pinterest 2020

Cosa c’entra Pinterest con il turismo?
Se la piattaforma è una porta d’accesso per gli appassionati, è facile capire come gli amanti delle porcellane possano raggiungere Limoges attraverso Pinterest, gli chef in erba possano trovare ricette per le loro destinazioni preferite e, per estensione, i millennial possano scegliere i migliori spot fotografici per il loro prossimo viaggio da riprodurre su Instagram.

E quali sono i vantaggi per una destinazione o un marchio turistico?
La piattaforma funge da ponte d’immagine e porta il traffico verso il sito o il blog collegato.
Si tratta quindi di un modo per rivolgersi a un pubblico qualificato e pertinente su argomenti tematici e per mettere in evidenza i beni culturali, il know-how, ecc.

È anche una fonte di traffico a lungo termine, un elenco a lungo termine che aiuta a identificare le tendenze e gli interessi delle tue personas.

Come Tiktok o Whatsapp, Pinterest è uno dei grandi vincitori della prima metà del 2020, dopo il contenimento.
Mentre i social network sono esplosi in termini di nuovi utenti e scambi giornalieri, la piattaforma ha approfittato di questo periodo per vedere i suoi utenti abituali fare un lifting ai loro spazi.
Nuove tabelle, nuovi link, nuova formattazione: influencer e creatori di contenuti hanno approfittato di questo periodo per rielaborare i loro contenuti e valorizzare lo strumento che li ha fatti conoscere a migliaia, se non milioni, di utenti.
I dati sono edificanti:

Influencer marketing su Pinterest

Tempo speso per reinvestire nella piattaforma, una scommessa per i blogger, visto che Pinterest è ancora molto ignorato quando si tratta di collaborare con i brand.
Instagram e Facebook sono i leader per la creazione di contenuti e call to action, Youtube per i video, i blog post per la SEO… Ma allora, cosa si vende su Pinterest?

Abbiamo chiesto a Pinterest (maggio 2020) di individuare le opportunità a nostra disposizione come professionisti della comunicazione digitale applicata al settore turistico.
Il nostro obiettivo comune: sfruttare al meglio tutto questo materiale di ispirazione e i suoi oltre 300 milioni di utenti.

Pinterest rivela regolarmente le tendenze su Pinsightsuna grande fonte di informazioni sui temi emergenti in tutto il mondo.
Si tratta di un prezioso strumento di primo marketing che può aiutarci a creare temi per le campagne che corrispondono agli interessi, ai desideri e alle esigenze del grande pubblico.

Attualmente stiamo assistendo al ritorno degli anni ’90, ai viaggi responsabili e al consumo consapevole (riciclo, recupero, fai da te, seconda mano).
Questi temi si sovrappongono alle principali tendenze e ai marchi identificativi del nostro settore turistico: slow, local, proximity, ecology.

Eppure, nonostante tutte queste tendenze, Pinterest viene spesso trascurato nelle campagne di influencer marketing, a favore di Facebook o Instagram.
Forse per questioni di usabilità?
Per molte persone, Pinterest non fa parte della loro vita quotidiana e rimane un canale da scoprire, capire e sfruttare.
Tuttavia, molti creatori di contenuti, in particolare nel settore dei viaggi, sono molto attivi su Pinterest e potrebbero diventare dei collaboratori molto importanti, un primo passo verso la piattaforma che non richiede la creazione di un account e che ti permette di ricondurre il traffico al tuo sito, blog o sito di e-commerce.

Al di là del suo innegabile potere di ispirazione, la domanda che ci si pone ora è se Pinterest possa essere trasformato in un mezzo commerciale e quindi se sia possibile tracciare l’influencer marketing su questo network per ottimizzarne l’impatto.
Impressioni, click, reach, registrazioni, i KPI sono in definitiva gli stessi di Instagram e Facebook.
Per avere un’idea più chiara del potenziale impatto di una campagna di e-marketing sulla piattaforma, Pinterest sta svelando in modo trasparente ai brand le sue campagne di maggior successo (e, ovviamente, per incoraggiarci a investire in esse) .

In testa c’è Airbnb, che ha sfruttato con successo le statistiche della sua campagna Pinterest.
La piattaforma di affitti si proponeva di promuovere “il turismo al di fuori delle principali città francesi”.
Risultati: 4,2 milioni di utenti francesi esposti in 4 settimane. La campagna ha inoltre aumentato la visibilità di Airbnb, con 230.000 impressioni gratuite grazie agli annunci video e statici, e l’engagement, con 2.200 pin salvati dagli utenti.

Sandrine Girard, Responsabile Social Airbnb Francia

Quindi, siamo pronti a sostituire un canale di social media con Pinterest per determinate campagne, con un potere di influenza equivalente? Si tratta di una risposta sfumata, in quanto dipenderà sempre dagli obiettivi di ciascun attore (sia esso il creatore di contenuti o il brand).
Ma dato il suo potere di ispirare e spingere le persone all’azione, è sicuramente una leva da non trascurare.
Se oggi la piattaforma è fonte di ispirazione per oltre 13 milioni di francesi ogni mese e i viaggi sono in cima alla lista dei loro temi preferiti, Pinterest dovrebbe essere riconsiderato come un canale di influenza dal potente potenziale.

Ecco il caso di Chloé, tratto dal blog La Penderie de Chloé

Come definiresti la piattaforma per te stesso?

Pinterest è un motore di ricerca visuale, una piattaforma dove le persone si collegano per cercare ispirazione o qualcosa di molto specifico.
La comunità di Pinterest può facilmente salvare i miei contenuti nelle proprie bacheche e ritrovarli in qualsiasi momento.
È uno strumento pratico e una risorsa infinita di ispirazione.
Molte delle persone che oggi fanno parte della mia community hanno scoperto il mio mondo grazie a Pinterest!
Inoltre, Pinterest è ora la piattaforma che invia il maggior numero di lettori al mio blog, prima di Instagram, Facebook e YouTube.

Ho preso in mano il mio account Pinterest dalla fine del 2018-inizio 2019!
Volevo condividere il mio lavoro di creatore di contenuti su una piattaforma che privilegiasse le immagini e le immagini di qualità.

Durante il blocco, ho avuto un grande picco di visite, con oltre 2,3 milioni di visitatori mensili.
Ora il mio pubblico si è stabilizzato tra gli 1,5 e i 2 milioni di visitatori mensili 🙂 Per quanto riguarda i contenuti, durante il blocco ho condiviso alcuni DIY e tutorial da realizzare a casa.

Hai un uso più personale? Assolutamente sì, ho anche delle bacheche private per i progetti personali, hehe!

Puoi fornirci alcuni dati chiave? L‘82% del mio pubblico è composto da donne ; il 35% ha un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, il 42% tra i 25 e i 44 anni.

Per fare qualche esempio statistico, il nostro video sui Pirenei ha ora 762.000 visualizzazioni, la Lista delle cose da fare 700 registrazioni e l’Epingle Story Tenerife ha raggiunto 236.000 impressioni. Non ho una strategia vera e propria: Condivido semplicemente ciò che mi mette di buon umore, in base al mio stato d’animo e all’ispirazione del momento!

Non c’è dubbio che Pinterest sia uno strumento potente se gestito e sfruttato in modo corretto.
Oltre a essere una fonte di traffico qualificato e rilevante, è anche uno spazio importante per le campagne di influencer marketing che, oltre a creare ispirazione e call-to-action per i siti scelti, ti consentirà di monitorare le tendenze e gli interessi dei tuoi personaggi.
Sebbene sia difficile immaginare che Pinterest sostituisca gli strumenti principali dell’influencer marketing o della comunicazione digitale, con Facebook e Instagram in pole position, si è guadagnato le sue credenziali grazie soprattutto agli investimenti dei creatori di contenuti.
Uno strumento in più, temi più specifici, un pubblico più anziano e qualificato: una nuova corda al nostro arco di campagna.
Senza dubbio, è uno spazio in cui i brand e le destinazioni possono investire e, se investono il tempo, la cura e le risorse creative necessarie, saranno in grado di portare traffico al loro sito.
Uno degli obiettivi principali di una campagna di e-marketing non è forse quello di ispirare?

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