VivaTech 2019: cosa c’è di buono per il turismo?

 

VivaTechla fiera francese delle nuove tecnologie, si è svolta dal 16 al 18 maggio per la sua 4a edizione.terza edizione edizione all’expo di Parigi Porte de Versailles.
Conosciuto come il luogo in cui le start-up e i leader possono presentare le loro innovazioni e i loro sviluppi.
tecnologia.
Anche quest’anno, espositori e visitatori hanno potuto assistere a conferenze, partecipare a workshop pratici e vivere una serie di esperienze in fiera.
La fiera VivaTech gode già di una reputazione mondiale.

 


Il settore del turismo a VivaTech

Erano presenti 9.000 start-up, di cui solo una cinquantina rappresentavano il settore turistico.

Abbiamo selezionato 6 start-up della categoria Viaggi e Turismo:

C’era Aeromobil, specializzata in auto volanti per gli spostamenti urbani, Archistoire che è un’applicazione di scoperta immersiva basata sulla realtà ibrida, My little adventure un motore B2B2C e B2C di ispirazione per le attività di svago da fare a destinazione, Scapade una piattaforma che permette agli utenti di connettersi tra loro per scoprire una nuova città, e magari fare nuove amicizie, U2Guide, una soluzione di prenotazione di esperienze utili per i viaggiatori preoccupati del loro impatto sull’ambiente.
E l’ultima start-up che abbiamo scelto di presentarti è Future tourism, una start-up che utilizza l’intelligenza artificiale per semplificare i viaggi sostenibili. Funziona fornendo informazioni sui flussi di viaggiatori e offrendo poi un motore di raccomandazione.
È un ottimo modo per immaginare come sarà il turismo di domani…

Nel frattempo, in occasione del salone, SNCF annuncia il suo nuovo fondo di investimento: 574 invest.
Si tratta di un nuovo progetto del gruppo, dedicato alle start-up specializzate nella mobilità del futuro.
Avere un proprio fondo di investimento consentirà a SNCF di essere più autonoma, senza più passare attraverso i fondi, e di fornire supporto, consulenza e protezione alle giovani imprese.
Il gruppo è particolarmente interessato a investire nelle tecnologie dell’intelligenza artificiale e delle telecomunicazioni.

Un buon riscontro è stato ottenuto anche dallo stand della regione Centre Val de Loire, accompagnato da attori innovativi della regione.
Il laboratorio della regione aveva due temi principali: i servizi pubblici e il know-how storico delle imprese locali, ispirato al 500° anniversario del Rinascimento, che ricorre quest’anno nella regione.
Nel loro stand è stato possibile scoprire start-up con progetti innovativi per la regione.
La realtà aumentata era sotto i riflettori, insieme ai robot.
Tuttavia, i robot sono ancora oggetto di opinioni molto divergenti nel settore del turismo.

Il trasporto del futuro

Era impossibile non notarli e quest’anno erano ovunque.
Ad esempio, c’era HoverTaxi, che ha l’ambizione di diventare l’Uber delle auto volanti.
I regolamenti sono attualmente in fase di elaborazione in Europa, ma dovrebbero essere finalizzati entro il 2022.
L’Unione Europea ritiene che saranno state realizzate le infrastrutture necessarie e creati i corridoi aerei.
Alla fiera abbiamo potuto vedere un elicottero blu piuttosto strano, l’HoverTaxi.
Si tratta di un velivolo dotato di 8 rotori che può ospitare un pilota e un passeggero e volare a 200 metri dal suolo.
I suoi principali vantaggi sono che è silenzioso e non inquinante.
Tuttavia, la batteria è ancora limitata, ma HoverTaxi ci sta lavorando.

Anche la start-up Lillium era presente per presentare la sua auto volante.
Sono stati orgogliosi di annunciare che il primo decollo è stato un successo.
Il velivolo elettrico può trasportare fino a cinque passeggeri e viaggia a 300km/h.
Per poter far volare queste auto volanti, la start-up è in attesa dell’autorizzazione dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea e dell’Amministrazione Federale dell’Aviazione degli Stati Uniti.

Argomenti trattati

Il ruolo delle donne nel settore digitale è stato un argomento affrontato in diverse conferenze, poiché le donne sono sottorappresentate in questo settore.
Diverse donne sono state invitate a parlare dei loro successi con il “Premio Eu per le donne innovatrici”.
Quattro donne sono state premiate.
Circa trenta aziende, tra cui Orange e Salesforce, hanno firmato il manifesto che incoraggia l’integrazione delle donne nel settore digitale.

È stato discusso anche il tema delle “città intelligenti”.
Possiamo notare che alcune innovazioni stanno contribuendo allo sviluppo sostenibile, come l’e-Tree, un albero solare connesso.

A ciò ha fatto seguito una serie di conferenze ed eventi che hanno esplorato il significato dell’innovazione e il suo contributo al bene comune.
Tutte queste tendenze si applicano al settore del turismo, con il turismo sostenibile e la sicurezza migliorata che vengono subito in mente come argomenti in cui la tecnologia può svolgere un ruolo fondamentale.

VivaTech 2019 in rassegna

La fiera ha stabilito un record con 124.000 visitatori, rispetto ai 45.000 dell’inizio di VivaTech nel 2016.
Inoltre, quest’anno il padiglione 1 e il padiglione 2.2 sono stati occupati per l’occasione.
Gli espositori sono aumentati del 22,5% rispetto al 2018, a dimostrazione del fatto che la fiera è in rapida crescita.

Tra i grandi nomi presenti ci sono: Jeck Ma, presidente del gruppo Alibaba, Ginni Rometty, presidente di IBM, Usain Bolt, Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia…

Ti aspettiamo l’anno prossimo alla quinta edizione di VivaTech, con lo stesso format, con il sabato aperto al pubblico e due giorni riservati ai professionisti.

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